Installando un impianto fotovoltaico avrai un risparmio immediato in bolletta, che consentirà un rientro del tuo investimento nel breve periodo, un aumento del valore dell’immobile ma anche un abbattimento delle emissioni di CO2 e la preservazione dell’ambiente.
Il contributo in Conto Scambio, regolato dal sistema Scambio Sul Posto (Delibera ARG/elt 74/08) tramite il Gestore dei Servizi Energetici – GSE S.p.A, consente al titolare di un impianto, di realizzare una specifica forma di autoconsumo immettendo in rete l’energia elettrica prodotta ma non direttamente autoconsumata, per poi prelevarla in un momento differente da quello in cui avviene la produzione.
Il GSE ha il ruolo di gestire le attività connesse allo scambio sul posto e di erogare il contributo in Conto Scambio, un contributo che garantisce il rimborso (“ristoro”) di una parte degli oneri sostenuti dall’utente per il prelievo di energia elettrica dalla rete. Il contributo è determinato dal GSE tenendo conto delle peculiari caratteristiche dell’impianto e delle condizioni contrattuali di ciascun utente con la propria impresa di vendita, ed è calcolato sulla base delle informazioni che i gestori di rete e le imprese di vendita sono tenute a inviare periodicamente al GSE.
Mediamente il valore del kWh in Conto Scambio, riconosciuto dal GSE, va dal 75% all’80% del costo del kWh prelevato dalla rete.
Con la Legge 07/08/2012 n. 134, è possibile detrarre dalle imposte IRPEF, in 10 anni, il 50% del costo dell’impianto fotovoltaico, anche se non vengono fatte opere edilizie propriamente dette.
In questo caso il Fornitore deve essere pagato attraverso bonifico bancario con riferimento alla legge 449/97 (ristrutturazione edilizia).